June è di nuovo nelle mani di Zia Lydia che, dopo aver scoperto la sua gravidanza, decide di riservarle un trattamento diverso da quello delle altre ancelle torturate. Dopo una visita ginecologica però, June è introvabile. L’ancella è scomparsa.

L’episodio si concentra su Emily che si trova nelle Colonie insieme alle altre nondonne, costrette a lavorare come schiave. Qui incontra la signora O’Conner, con cui instaura un rapporto di fiducia che però avrà un risvolto imprevedibile.

June viene portata a casa di una famiglia dove potrà stare al sicuro. Qui cercherà nuovamente di scappare, ma senza successo. L’episodio ci presenta inoltre la mamma di June, donna caparbia, che esprime sempre opinioni sulle decisioni della figlia.

Dopo essere stata di nuovo catturata, June torna a casa dei Waterford, che hanno accettato di concederle una seconda possibilità. June ormai è sorprendentemente obbediente e non si ribella mai. Si scopre che Luke in passato era sposato.

June è sempre obbediente e remissiva, ed è costretta ad assistere alla cerimonia della precivaganza, dove Nick verrà assegnato a una moglie. June, però, continua a perdere sangue. La situazione peggiora e l’ancella viene ricoverata in ospedale.

Una volta accertato lo stato di salute del bambino, June torna a casa e Serena Joy le riserva un trattamento privilegiato. Una volta ultimati i lavori, arriva il giorno dell’inaugurazione del nuovo centro “Rachele e Lia”, ma qualcosa andrà storto.

Dopo l’esplosione, gli equilibri saltano: alcune ancelle sono morte, così come il comandante Pryce, Fred è ricoverato in ospedale e una Marta viene uccisa. La notizia arriva in Canada: Moira teme che tra le vittime ci sia la sua fidanzata Odette.

June e Serena svolgono parte del lavoro di Fred, finché non viene dimesso. La piccola Angela non sta bene e viene ricoverata d’urgenza in ospedale. Per curarla, alle spalle di Fred, viene dato a una Marta un permesso temporaneo. Janine è disperata.

Waterford, Serena Joy e Nick partono per il Canada e al loro arrivo si scatenano manifestazioni e proteste contro Gilead. Serena Joy incontra un rappresentante del governo americano che le offre una via di fuga. Nick consegna delle lettere a Luke.

Casa Waterford è in festa: June sta per partorire. Purtroppo, però, si tratta di un falso allarme; l’ancella non è ancora pronta. Ma Serena Joy e Waterford vogliono anticipare la nascita a tutti i costi e decidono di usare la violenza per riuscirci.

June è completamente da sola nella residenza del comandante Mackenzie, in procinto di partorire. L’episodio ruota attorno al parallelismo tra la nascita di Hannah e quella della nuova arrivata.

June è a casa Waterford, ma non le viene concesso di vedere e allattare la nuova arrivata. Emily viene accolta nella casa del comandante Lawrence, un uomo burbero e inclemente. Eden e Isaac sono spariti. La loro fine non sarà affatto piacevole.

Serena Joy prende coraggio e parla ai Comandanti a nome di tutte le mogli per chiedere un emendamento: che le Sacre Scritture vengano insegnate ai figli di Gilead. La proposta non viene accolta, e al contrario Serena Joy verrà punita.