Dream Team

È il 29 luglio 1992, al Pabellón Olímpico di Badalona Team USA è pronto al debutto, avversario l’Angola.

Liquidato il primo ostacolo, ad aspettare Jordan & co. C’è la neonata Croazia, guidata da Petrovic e Kukoc.

Terzo impegno del girone, un’altra stella a brillare sul palcoscenico, avversario di turno la Germania.

C’è il Brasile di Oscar di fronte, eppure il copione di coach Chuck Daly non prevede variazioni sul tema.

I padroni di casa della Spagna sono l’ultimo ostacolo del girone, la corsa alla medaglia prende velocità.

Con i quarti di finale inizia il vero e proprio dentro o fuori, c’è Portorico sulla strada per le semifinali.

C’è la Lituania di Sabonis e Marčiulionis tra il Dream Team e l’ultimo atto dei Giochi Olimpici del 1992.

Da una parte la Croazia, dall’altra la CSI, chiamata a raccogliere l’eredità sovietica: chi va in finale?

Déjà vu di inizio torneo, è rimasta solo la Croazia tra il Dream Team e la conquista